Dalla formazione accademica alla vocazione educativa: l’esperienza di Giulia nelle Scienze Religiose

Giulia, laureata in Scienze Religiose presso l’ISSRM Don Tonino Bello di Lecce, ci racconta il suo percorso di studi, una scelta nata dal desiderio di approfondire la teologia, la filosofia e la pedagogia in un’ottica di crescita culturale e personale. Attraverso la sua esperienza, ci parla dell’arricchimento accademico, delle relazioni significative costruite durante il percorso e dell’impatto che questa formazione ha avuto sulla sua vita e sulla sua professione di docente di Religione Cattolica.

Cosa ti ha spinto a scegliere il percorso di studi in Scienze Religiose all’ISSRM Don Tonino Bello?

La scelta degli studi universitari per un giovane, talvolta, può essere complessa e richiedere un profondo discernimento per poter comprendere quale strada sia la più congeniale ai propri interessi e alle proprie inclinazioni. Nel mio caso, il discernimento mi ha condotto lungo un percorso ricco di bellissime opportunità di crescita sia culturale che umana: gli studi in Scienze Religiose all’ISSRM don Tonino Bello. Ciò che mi ha fatto approdare a  questa scelta è stata la possibilità di accostarmi ad un vasto e ricco piano di studi in grado di offrire un valido approfondimento delle discipline teologiche, filosofiche e pedagogiche, attraverso le quali viene promossa una lettura più umana e umanizzante della modernità.

Quali aspetti della tua formazione in Scienze Religiose ti hanno maggiormente arricchita, sia a livello accademico che personale?

Quello promosso dall’ISSRM è un solido bagaglio di conoscenze accademiche e di esperienze di crescita umana e personale. Ciò che mi ha arricchita maggiormente a livello accademico è stata la possibilità di approfondire attraverso le varie discipline teologiche gli aspetti fondanti del cristianesimo, non solo da un punto di vista storico-culturale, ma anche come approfondimento personale della mia fede, attraverso un confronto sempre vivo e costruttivo sia con i docenti che con gli altri studenti. Il clima educativo, infatti, è sempre stato sereno e collaborativo, favorevole al dialogo e alla condivisione dei saperi, in grado di accogliere studenti provenienti da diverse esperienze di studio e/o professionali.

In che modo il percorso di studi in Scienze Religiose ha influenzato il tuo percorso professionale e le tue esperienze successive?

Il percorso di studi in Scienze Religiose mi ha resa consapevole dell’immenso valore    dell’insegnamento, quale azione educativa che mira alla crescita integrale della persona e allo sviluppo armonico delle sue infinite potenzialità e che trova una feconda occasione per portare i suoi frutti proprio nell’ambito dell’insegnamento della Religione Cattolica a scuola.

Cosa consigli a chi desidera intraprendere questo percorso di studi?

A chi desidera intraprendere questo percorso di studi consiglio di essere sempre aperto e disponibile alle innumerevoli occasioni di incontro con l’Altro/altro che gli si presenteranno innanzi, senza avere la pretesa di trovare una risposta certa e definitiva alle tante domande sul mondo e sulla vita, ma con il desiderio di imparare a porsi le domande giuste che ci tengono in cammino sulla via della Verità.

Qual è il valore che attribuisci oggi alla tua formazione in Scienze Religiose nella tua vita e nel tuo percorso professionale?

La formazione in Scienze Religiose è ciò che ha dato una svolta decisiva alla mia vita, poiché mi ha fatto scoprire quanto la dimensione della testimonianza faccia la differenza nell’essere cristiani oggi e di come questa testimonianza possa essere declinata attraverso varie forme nella quotidianità e nella mia attuale professione come docente di religione.